Nel Pays de Forcalquier-Montagne de Lure, potrai incontrare un patrimonio sempre vivo
Qui, le cappelle romaniche che si scoprono durante una passeggiata aprono le loro porte volentieri per accogliere un concerto di gospel, jazz o musica da camera. Le antiche abbazie sono luoghi incaricati di vita per mezzo di giardini tematici, mostre, concerti o conferenze. I castelli ospitano mostre o festival di musica antica.
Una storia ricca di sviluppi
Stato indipendente per due secoli e culla di una famiglia che diede quattro regine all’Europa. Riunito alla corona di Provenza da un matrimonio. Attraversato dalla Via Domitia e poi dal cammino di Santiago di Compostela e di Roma. È questo passato prestigioso che gli dà oggi una grande notorietà.
Troverai sempre un monumento che parlerà al tuo spirito
Visita il castello dell’amica di Marie-Antoinette o scopri le mosaiche romaniche (1127) di Ganagobie. Sono le più grandi d’Europa! Tanti monumenti che aprono le loro porte tutto l’anno.
I nostri partners alla ribalta !
Abbazia di Valsaintes: un giradino, una chiesa, una terra di memoria
Una passeggiata fuori dal tempo… in un giardino non come gli altri.
Per saperne di più sull’abbazia di Valsaintes : www.valsaintes.org
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Alpes de Lumière
Far conoscere e valorizzare il patrimonio costruito e quello spontaneo dell’Alta-Provenza : ecco la vocazione di quest’associazione per mezzo di varie intervenzioni : cantieri di volontari, animazione del territorio, turismo solidale, edizioni…
Per saperne di più sull’associazione Alpes de Lumière : www.alpes-de-lumiere.org o diventa fan di Alpes de Lumière con Facebook.
Cappelle ed oratori di Forcalquier
Scopri il lavoro realizzato dall’Association des Chapelles Rurales et Oratoires de Forcalquier (ACROF)
Notre-Dame-de-Provence : situata in cima al colle della citadella. La sua costruzione risale alla fine dell’ottocento. È il sito più caratteristico di Forcalquier con il carillon che squilla ogni domenica verso le 11.30
Durante il periodo estivo, la cappella è aperta al pubblico dall’ACROF.
Capella Saint-Marc : sul colle opposto alla citadella, ospitava prima della Rivoluzione Francese, una confraternità di San Marco (muratori, artigiani dell’edilizia e falegnami). Non si conosce la data esatta della costruzione ma sapiamo che venne rialzata nel 1666 e poi restaurata dall’ACROF nel 1994.
Cappella Saint-Pancrace : accennata nel 1155 in una bolla del papa Adriano IV. È situata sul poggio più in basso della citadella ed è accessibile dall’Avenue Jean Giono. Panorama a 360°. Accanto alla cappella, un eremitaggio dalle finestre a crociate.
Convento dei Cordeliers, con la cappella e la cripta San Francesco. Antico convento francescano del Duecento oggi dedicato alla formazione. I giardini e il chiostro sono aperti ogli giorno al publico.
Cappella Notre-Dame-de-Fougères : situata a 4 km da Forcalquier, sulla vecchia strada di Dauphin (RD 16), è la cappella più antica di Forcalquier. Risale al XII secolo.Rrecenti lavori di restauro hanno permesso di mantenerla in buono stato di conservazione..
Lo scopo dell’associazione è di mantenere vive le tradizioni provenzali nelle cinque cappelle tuttora consacrate di Forcalquier.
Notre-Dame-de-Provence è aperta dalla fine di giugno ai primi di settembre dalle 15.00 alle 18.00. Per ogni informazione o visita, rivolgersi al presidente dell’ACROF, Patrick Pipart : 06 07 70 52 64.
Priorato di Ganagobie
Edificato in un primo tempo verso la metà del X secolo, sù un’altopiano alberato di lecci, il priorato che si vede oggi risale al XII secolo. Solo la chiesa è aperta alla visita. Nell’abside, il suolo è coperto da splendidi mosaici romanici risalenti al 1127.
Belle passeggiate con ampio panorama sulla valle della Durance da un lato e il paese di Forcalquier dall’altro. Oggi, una comunità benedittina occupa gli edifici conventuali.
Le mosaiche
Esempio raro e notevole di mosaiche romaniche di circa 70 m². Nel centro dell’abside, un cartiglio con una iscrizione latina permette la datazione delle mosaiche (cirica 1127). Mostrano un San Giorgio atterrando un drago, un grandissimo elefante, una pantera, animali favolosi e decorazioni florali e geometrici.
Il ponte romano di Ganagobie
Al piede di Ganagobie e della stradina che ragguinge il villagio di Lurs, un ponte di origine romana valica il Bès, sull’antica Via Domitia che collegava l’Italia alla Spagna. Sù una pietra della base, nell’epoca romana, fù scolpito un fallo.
Castello di Sauvan
Costuito nel 1720 per un’amica della regina Marie-Antoinette, è uno dei rari esempi di architettura classica in Provenza. Oggi perfettamente restaurato dai proprietari, è una dimora totalmente arredata che si presenta alla visita. Un gran parco alla francese circonda l’edificio con una vasca dove folleggiano cigni neri.
Priorato di Carluc
Sulla Via Domitia che collegava l’Italia alla Spagna e sulla strada di Santiago di Compostella, Carluc fù, dal IV° secolo, un luogo di pellegrinaggio cristiano. Una necropoli scavata nella roccia ospita parecchie decine di tombe. La cappella risale al XII° secolo.
La rotonda di Simiane
Il castello della famiglia Simiane-Agoult
È appollaiato in cima al villaggio. Il pezzo principale è la rotonda. All’esterno, questa faceva parte del sistema difensivo del castello e serviva da torre di guardia per mezzo del corridoio che circonda il torrione. Dentro, al primo piano una splendida sala romanica con dodici nicchie sormontate da altretante arcature dai capitelli scolpiti. Sormontata da una cupola, è una architettura unica in Provenza. Vi si svolgono mostre d’arte e, in agosto, un festival di musica antica.
In agosto, la rotonda ospita un ricco festival di musica medioevale, rinascimentale e barroca : les riches Heures Musicales de la Rotonde.
Laboratorio Saint-Victoire
Sistemato nel castello, il laboratorio d’aromaterapia propone ai visitatori:
- Informazioni sugli usi e le virtù degli oli essenziali
- Dimostrazioni di distillazione
- Uno spazio dedicato al consiglio e alla scoperta di più di 120 oli essenziali.
Per saperne di più:
Ufficio turistico Simiane-la-Rotonde
Il giardino dell’abbazia di Valsaintes
A 4 chilometri del paese di Simiane-la-Rotonde, scopri un luogo storico dotato di un meraviglioso giardino mantenuto in modo interamente naturale. Più di 400 varietà di roseti ! Una passeggiata fuori dal tempo… In un giardino non come gli altri !
Priorato di Salagon
Situato a Mane, presso Forcalquier, il priorato di Salagon, museo dipartimentale etnologico, è classificato Monumento Storico.
Aperto alla visita tutto l’anno, il sito era già occupato durante l’epoca gallo-romana. Costituisce uno dei complessi monumentali medioevali più notevoli dell’Alta Provenza.
Il museo dipartimentale etnologico di Salagon raccoglie e conserva collezioni, testimonianze orali e le mette in valore per mezzo di mostre permanenti o temporanei.
I giardini etnobotanici ci raccontano le relazioni tra gli uomini e il loro ambiente vegetale.
Notre-Dame de Lure
Dell’antica abbazia del 1160, situata nel cuore di un faggeto, in fondo ad una valle selvatica, a 1 200 m d’altitudine, oggi rimane solo la chiesa di Notre-Dame-de-Lure. Nella sua sobrietà, testimonia una volontà spitiruale profonda di austerità, di povertà et di purezza.
Davanti all’abbazia, sul magnifico terrazzo alberato di noci e tigli, sgorga una sorgente permanente. Qualche tavola per il picnic.
Numerosi sentieri di gite ed escursioni nei dintorni.